Carissimi tutti,
in questo tempo “sospeso”, è strano porgere i saluti di fine anno.
Una conclusione in sordina e senza alcuna festa, come si è soliti fare, a causa dell’emergenza che per lungo tempo ci ha costretti in casa.
Per ognuno di noi è stato, sia pure in modo diverso, un anno faticoso… davvero fuori dall’ordinario.
Ci siamo sentiti sfiniti, a volte demoralizzati, spaventati, soli.
Ma abbiamo reagito, lottato, stretto i denti.
Abbiamo coltivato la speranza e sperimentato la solidarietà.
Tutti insieme, sostenendoci a vicenda come è giusto che sia tra chi sente di appartenere ad una stessa, unica, comunità scolastica.
Abbiamo superato un ostacolo dopo l’altro, a piccoli passi, ma lasciando impronte profonde. Anzitutto dentro ognuno di noi.
Ricorderemo tutti questo particolare anno scolastico e proveremo, nel ricordo, l’emozione per il traguardo raggiunto nonostante le problematiche affrontate.
Abbiamo perso tante cose in questi mesi, innanzitutto la nostra socialità e le nostre care abitudini.
Ma abbiamo acquistato la consapevolezza di essere parti indispensabili, ciascuno con il proprio diverso ruolo, nella costruzione del futuro. Dalle difficoltà nascono opportunità di miglioramento. Dall’impegno nasce la soddisfazione.
Grazie a tutti, davvero.
Ciascuno ha svolto un ruolo prezioso.
Il contributo di ognuno è stato apprezzato.
In primis voglio esprimere il mio personale ringraziamento ai Sindaci del territorio e alla Protezione Civile per il prezioso supporto offerto alla Scuola soprattutto in questi momenti difficili.
Un ringraziamento sincero va ai tanti Genitori che si sono messi in gioco, facendo squadra, per dare continuità all’esperienza educativa iniziata nelle aule e prematuramente interrotta.
Siete riusciti ad offrire un saldo supporto e a garantire stimoli sempre nuovi, nell’utile cornice del confronto costruttivo. Di questo Vi sono grata.
Non posso poi che lodare l’encomiabile passione di tutti quegli insegnanti che, senza mai guardare l’orologio, né le pur legittime loro esigenze personali, non hanno mai mancato di far sentire la loro rassicurante presenza agli alunni. Avete continuato il vostro cammino con senso di responsabilità e spirito di condivisione. Siete stati lodevoli.
Nessun alunno è stato lasciato solo. Nessuno è rimasto indietro.
Per me questo è l’essenziale e l’essenza del “fare scuola”.

Perché siete proprio Voi, carissimi bambini e ragazzi, il fine e il motore del nostro agire.
Anche in una scuola a distanza.
So che a volte avete messo a dura prova i vostri genitori e i vostri docenti, ma siete comunque sempre riusciti a farli emozionare, sorprendere e sorridere, nonostante le difficoltà del momento, con la vostra fresca ingenuità, creatività ed entusiasmo.
L’ultimo pensiero è per Voi, cari ragazzi delle Terze della Secondaria: mettete in campo tutta la competenza che avete maturato in questi anni; affrontate con fiducia e serietà questa prima prova d’esame. Ne seguiranno tante altre durante la vostra vita. Siate sempre tenaci e determinati.
Quindi vi faccio dono del mio augurio più sincero: aprite le ali e iniziate a volare!
Per poter assaporare la gioia della vittoria.
Per potervi percepire all’altezza di ogni sfida!
Il vostro successo è il nostro successo.


Un caro abbraccio dal Vostro Dirigente Scolastico.

Franca Mafalda Cecchini